25/11 Giornata mondiale contro la violenza sulle Donne


Diciamo sempre che i giovani hanno in mano il futuro, che sono loro il cambiamento, è per questo fondamentale che comprendano pienamente cosa significhi rispettare l’altro, accettare un no, slegarsi dall’idea ancora troppo radicata che chi è nata femmina vale meno di chi è nato maschio.

Da qui è partita l’idea, sfruttando anche l’importante data del 25 novembre, di lavorare in gruppo in classe, cercando e scegliendo, tra i tanti, uno stereotipo che la tradizione arcaica e bigotta insiste ad affibbiare alle donne. Successivamente i ragazzi sono andati alla ricerca di figure femminili più o meno famose che con i fatti e le loro scelte di vita smentissero tali stereotipi, dimostrando concretamente come i tempi siano cambiati e come sia ormai non solo necessario, ma anche fondamentale, modificare le idee legate al genere.

Il nostro lavoro di gruppo si è chiuso poi con l’ideazione di uno slogan che potesse rendere al meglio la nostra idea, cioè quella che essere fisicamente più forte non ti fa essere di certo migliore.

Abbiamo voluto scrivere su dei cartelloni la nostra voglia di essere migliori di tutti quegli uomini che quotidianamente dimostrano la loro incapacità di amare e abbiamo voluto dirlo anche ai nostri compagni di scuola, con un semplice gesto: un piccolo braccialetto. Un tocco di rosso che ha unito le nostre voci contro violenza e ingiustizia.

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